Come siamo nati

Una visione: a volte basta questo, per compiere un’impresa. Trovando qualcuno che condivida lo stesso pensiero, con cui mettere in piedi un progetto comune. Questo, nel 2002, è quello che ha convinto Carmelo Bonura e Carlo Pirrello a fondare la Tecnonaval srl, oggi diventata un punto di riferimento nel settore navale. Un incontro per nulla casuale, tra due operai che ai Cantieri Navali di Palermo hanno sempre lavorato sodo per conto delle rispettive aziende. Da un lato, un’esperienza pluriennale nel settore dei motori navali, con particolare attenzione alla parte meccanica. Dall’altro, un background tecnico di primo piano sulla carpenteria di scafo. Insieme, la decisione di unire le forze e dare vita al progetto Tecnonaval.

Con la consapevolezza di chi conosce le difficoltà di questo ambiente, ma anche con l’ambizione di chi non intende fermarsi dinanzi ai primi ostacoli. La voglia di farsi notare si vede subito dalla flotta di mezzi messa a disposizione: il primo furgone a varcare le soglie del cantiere con tanto di decalcomanie e loghi, è proprio quello di Tecnonaval, ormai vent’anni fa. Ma non è questione solo di apparire, perché è il lavoro il primo vero biglietto da visita dell’azienda. Lo era nel 2002, con i due fondatori e due dipendenti a compiere i primi passi. Lo è nel 2022, con una forza lavoro che conta 158 operai e una filosofia che non è mai cambiata: la priorità a chi lavora. Prima gli stipendi ai dipendenti, poi tutto il resto. Una strada che in vent’anni ha reso Tecnonaval un vero e proprio punto di riferimento nel settore.

I Fondatori

I Cantieri Navali è il luogo dove inizia la storia di Tecnonaval, ancor prima di mettere in piedi il progetto che porterà alla sua nascita. La collaborazione tra Carmelo Bonura e Carlo Pirrello è frutto dei numerosi incontri al cantiere, lavorando su diverse situazioni per società che avevano ottenuto degli incarichi in Fincantieri. Da quelle riunioni è nata una conoscenza professionale più approfondita, che ha convinto entrambi a dar vita ad un nuovo progetto. 

«Ancora oggi non ci rendiamo conto di quel che siamo diventati»: una frase che da sola dice tutto, quella di Carmelo Bonura, da sempre presente in prima persona per seguire i lavori, restando parte integrante dello sviluppo di Tecnonaval anche quando ha dovuto assentarsi. 
Quando gli operai timbravano il cartellino di uscita, non di rado i due fondatori sono rimasti al proprio posto al cantiere, anche in tarda serata se necessario, per portare avanti una realtà che oggi rappresenta una delle aziende più floride nel settore navale. Una realtà consolidata da anni, nata da uno scambio di idee tra due professionisti capaci di guardare oltre il semplice lavoro quotidiano.

Un pò di storia

Dalla fondazione nel 2002, Tecnonaval ha passato diversi momenti di evoluzione ed espansione, fino a diventare la realtà conosciuta oggi. Il primo passo in avanti viene compiuto nel 2008, con la nascita della Shipping Services srl, la divisione rivolta alle opere marinaresche e di imbracatura, nata proprio per l’esigenza di allargare gli orizzonti sul mercato della società madre. È il preludio all’approdo in un cantiere estero, perché nel 2010 Tecnonaval allarga le proprie frontiere e porta il proprio marchio sull’isola di Malta, punto strategico per le riparazioni navali nel canale di Sicilia. Nel giro di un decennio, il progetto Tecnonaval ha così varcato i confini nazionali, consolidandosi anche al di fuori dell’Italia, ma l’espansione non si limita a questo. 

Nel 2013, l’acquisizione della Ma.Ri.Naval srl, società con esperienza ventennale nel settore delle riparazioni dei motori marini, amplia ulteriormente il know how di Tecnonaval, che ha così al proprio servizio nuove maestranze e macchinari adatti alla lavorazione di grandi pezzi meccanici, come i pistoni idraulici delle dighe, da eseguire all’interno di un capannone di 1000 mq. Il tutto con qualità garantita e certificata UNI EN ISO 9001:2000 e UNI EN ISO 3834, quest’ultima ottenuta a seguito della crescente domanda di lavorazioni di carpenteria. Un ulteriore percorso viene intrapreso nel 2016, con l’apertura della Divisione Elettrica & Automazione, che diviene una figura di rilievo nel panorama nazionale della automazione e creazione PLC, anche per il refitting e implementazione del controllo da remoto di qualsiasi tipo di macchinario esistente, grazie alla presenza di personale altamente qualificato nel settore. Questo porta alla realizzazione della prima macchina per la rimozione di primer profilati, nel 2020, da parte di Tecnonaval, in corso di brevetto presso il Ministero dello Sviluppo Economico.

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